Psicologa e Psicoterapeuta a Verona | Il potere delle convinzioni un filtro delle nostre esperienze

Il potere delle convinzioni. Un filtro delle nostre esperienze

Nel corso della vita, ogni essere umano agisce e sceglie guidato dalle proprie idee e convinzioni. Le convinzioni sono come degli occhiali con cui osserviamo e interpretiamo la realtà ma non sempre seguono la direzione del nostro star bene: questo accade quando applichiamo le convinzioni rigidamente a molte situazioni ed eventi.

Un esempio di convinzione rigida potrebbe essere “Si deve essere sempre felici”. Con questo pensiero, accade che si guarderà ciascuna situazione che vivremo in funzione di questo imperativo e si arriverà a provare una forma di fallimento nel percepire delle sensazioni ed emozioni spiacevoli.

Dolore, sofferenza, tristezza, ansia ecc. fanno parte della vita e non possiamo scegliere di provarle o meno. Quando però le guardiamo attraverso le nostre convinzioni (per es. “Devo essere sempre felice e quindi provare solo emozioni e sensazioni positive”) percepiamo che qualcosa non va come dovrebbe e molto spesso reagiamo con emozioni ulteriormente negative (fallimento, delusione) e agiamo per non sentirle più. Come disse Flaubert “Si può essere padroni di ciò che si fa, mai di ciò che si prova”.

Non possiamo impedire che certi eventi accadano, come lutti, allontanamenti, delusioni, cambiamenti e, di conseguenza, non possiamo evitare di provare emozioni che essi suscitano, come tristezza e rabbia.
Quando si prova a farlo, quando si prova ad allontanare da noi un’emozione negativa (ma vale anche per i pensieri negativi!) si accresce il suo potere di farci stare male e non si sperimenta la probabilità che forse non è così insopportabile.

Da aggiungere che nel momento in cui non vogliamo provare emozioni spiacevoli, si sviluppa la paura di queste, e si arriva a evitare di vivere alcune situazioni, pur non avendo la certezza di quali emozioni si proveranno. Ma possiamo sempre evitare eventi spiacevoli? Vale la pena privarsi di vivere certe situazioni il cui risultato è incerto solo per la paura di poter provare emozioni che reputiamo spiacevoli? O è meglio vivere una vita ricca e piena?

Il primo passo è riconoscere che le nostre convinzioni sono pensieri, prodotti della nostra mente, e non sono la realtà.